E’ stato siglato un accordo tra la Regione Marche e l’amministrazione penitenziaria per il coinvolgimento di detenuti ed ex detenuti nell’attivia agricola. L’accordo e stato salutato con soddisfazione dalla Coldiretti regionale, perche “conferma il ruolo dell’agricoltura come nuova frontiera della cooperazione sociale”.
L’accordo segue un bando regionale che va a riconoscere il valore dell’attivita agricola non solo come produttrice di beni primari, bensi come promotrice di servizi di welfare sociale, specie in ambito montano e periferico, con la possibilita di coprire ambiti di intervento altrimenti carenti. Un’opportunita garantita dalla Legge di Orientamento, che ha di fatto rivoluzionato l’attivita d’impresa nelle campagne italiane, aprendo nuove opportunita occupazionali.